luglio 2015


IL DIVANO PERFETTO: CINQUE DOMANDE PER AIUTARTI A SCEGLIERLO BENE.

“Il divano è il cuore della zona giorno”… e fino a qui tutti siamo d’accordo.
A questo indiscusso protagonista della zona giorno, non chiediamo soltanto linee accattivanti e valenza estetica, ma anche comoditàqualità nei materiali e nelle rifiniture.
1- COME SCEGLIERE IL TUO DIVANO PERFETTO?
La prima cosa da fare è armarsi di metro, foglio di carta e matita, e misurare con attenzione ledimensioni del tuo soggiorno per decidere lo spazio a disposizione per l’area divano. Ricordati che deve rimanere spazio sufficiente per muoverti agevolmente!
Come misurare lo spazio a disposizione per il divano.
Devi immaginare che attorno al divano, dovresti muoverti senza urtare tavolini di servizio o altri arredi. Inoltre un divano troppo grande, in una stanza piccola, aumenta le sproporzioni, facendo sembrare l’intero ambiente ancora più ridotto.
Un altro aspetto molto importante da analizzare con attenzione sono le abitudini di vita.
2- COME UTILIZZI IL SALOTTO?
Persone sul divano che leggono e dormono.
Ci passi molto tempo o guardi spesso film in compagnia? Hai una famiglia numerosa, bambini piccoli che giocano sul divano? Oppure sei single e ti piace mangiare sul divano?
Sono tutte domande da porsi prima di scegliere materiali e forme del divano. Imbottiture e rivestimenti devono adattarsi al tuo stile di vita e non viceversa.
3- CLASSICO O CONTEMPORANEO?
E qui si apre un capitolo davvero profondo, perché molto spesso incontro clienti inizialmente convinti di volere un modello ultra minimale, ma alla fine scelgono un divano dalle forme morbide e tradizionali. Lo stile è sempre una cosa molto soggettiva, per cui tra tutti i modelli di divani che vedrai, solo tu potrai decidere quale cattura per primo il tuo sguardo. Non dimenticare però ilconfort.
Siediti rilassata sul divano, prova a rialzarti, cerca d’immaginare di passare ore seduta sul divano e decidi se il modello che stai provando fa al caso tuo.
Doimo Salotti divano design Like.
IL TUO DIVANO SARÀ UN COMPAGNO PER I MOMENTI DI RELAX 365 GIORNI ALL’ANNO.
Per il massimo confort di seduta, il corpo deve appoggiare ed essere sostenuto in modo naturale, e con questa affermazione entrano in campo l’ergonomia e i corretti rapporti di misure tra seduta e schienale, nonché le loro angolature fisiologicamente corrette.
Quindi: ricordate sempre di provare seduta e schienale del vostro nuovo divano prima di acquistarlo.
Ecco una selezione di prodotti con stili diversi.
Divano Doimo Salotti Like.
Atelier Doimo Ssalotti divano slide con penisola.
Doimo Salotti divano classico Daniel.
4 – DIVANO FISSO O ANGOLARE?
Scegliere un divano ad angolo richiede solitamente uno spazio più grande rispetto al divano fisso. Inoltre è una soluzione che di solito non prevede cambiamenti di posizione (cioè difficilmente potrai girare i mobili della stanza.)
Di contropartita il divano con l’angolo regala più spazio, quindi più posti a sedere e la possibilità di sdraiarsi comodamente.
Come posizionare il divano ad angolo.
La composizione più classica del divano fisso è quella chiamata 3+2, cioè un divano da 3 posti affiancato a un divano da 2 posti.
Le aziende produttrici oramai, in tanti modelli, offrono la possibilità del divano fisso da 3 posti con penisola, un corretto compromesso tra spazio e relax.
Come scegliere il divano: 3+2 posti.
Atelier Doimo Salotti penisola contenitore.
Alfred Doimo Salotti divano con penisola e letto matrimoniale.
Inoltre, se hai bisogno di spazio aggiuntivo per lo storage,, o di un letto in più per gli ospiti, in commercio troverai tante soluzioni di divano letto o contenitore come quelli delle foto sopra.
5 – IL RIVESTIMENTO, QUALE PREFERISCI: PELLE O TESSUTO?
Le possibilità per rivestire un salotto sono molteplici, ma posso racchiuderle in tre categorie: pelle, tessuto e microfibre o agugliati come le finte pelli.
Se scegli un rivestimento in tessuto, oltre alle caratteristiche visive di colore (che approfondirò in un post specifico fra qualche giorno), devi tenere presente la qualità tattile (morbidezza, delicatezza) e funzionale (resistenza all’usura del tessuto).
Devi pensare che il rivestimento del cuscino di seduta è soggetto a sfregamenti anche molto decisi, con tessuti grezzi tipo i jeans. Perciò il tessuto del rivestimento del divano deve essere scelto tra un giusto compromesso di morbidezza, eleganza e resistenza.
Atelier Doimo Salotti divano con penisola.
Una caratteristica imprescindibile di un divano rivestito di tessuto è la sfoderabilità, che potrebbe essere definita anche sinonimo di praticità. Il rivestimento del divano, deve essere asportabile completamente e lavabile (in acqua o a secco dipende del tessuto), sia per motivi di igiene che di incidenti domestici.
Un grosso aiuto in questo campo, arriva anche dalle moderne nanotecnologie, che creanotessuti smacchiabili, cioè più resistenti alle macchie. Questi innovati tessuti sono olio eidroreppellenti, anallergigi e lavabili in acqua.
esempio di macchie possibili sul divano
Il rivestimento di pelle ha la caratteristica primaria di essere molto morbido e confortevole, oltre che sicuramente più pratico per la manutenzione. Esistono infinite qualità di pelle sul mercato, dalla prima scelta, chiamata anche fiore, fino ad arrivare alla crosta (già il nome stesso è sinonimo di scelta inferiore). La qualità di pelle utilizzata nella scelta del rivestimento del divano, può far variare anche di molto il prezzo del prodotto finito, oltre che il risultato estetico dello stesso. La pelle è un materiale di origine animale, quindi soggetto a leggere imperfezioni dovute al vissuto dell’animale da cui è stata ricavata.
Doimo Divano Young bianco con penisola.
Doimo divano River Dettaglio.
Doimo divano Ricky grigio.
Tutte le pelli da rivestimento subiscono dei trattamenti in superficie: se sono fatti con prodotti naturali, l’aspetto sarà molto raffinato ma altrettanto delicato, se invece sono trattate con prodotti chimici, risulteranno decisamente più durevoli.
Doimo Divano River marrone ad angolo.
Se ancora non sei convinta, ho trovato in internet questo simpatico test che ti aiuta a capire che tipo di divano sei. Provalo e fammi sapere il risultato!

STYLE TRIP TRA LE CAPITALI PER SCOPRIRE LO STILE DI MOSCA.

Esistono molti modi per farsi ispirare nella scelta del proprio stile d’arredamento. Sicuramente il più internazionale e cosmopolita, è quello di seguire anche le mode e le tendenze di altri paesi, per cercare di ricreare, all’interno della propria casa uno style trip, ovvero stanze dove le influenze dei paesi di tutto il mondo sono visibili e marcate.
Se conosciamo con più sicurezza, alcuni stili d’arredamento, come la tendenza bohemien/romantica che arriva da Parigi, o il vitaminico ritmo dei colori negli arredi di moda aRio de Janeiro, poco conosciamo delle atmosfere che si respirano negli arredi delle abitazioni russe della capitale Mosca.
Style_journey_Moscow
Ho ancora nella mente, la fotografia di questa città, quando arrivai nel lontano 2001. La prima cosa che mi colpì, nell’architettura dei palazzi, fu la maestosità e le decorazioni decisamente lussuosee vistose. L’enorme Piazza Rossa, che incornicia sullo sfondo la basilica di San Basilio, è un inno al colore rosso e oro.
Ispirarsi, per il proprio arredamento casa, allo style trip della città di Mosca, vuole dire prima di tutto apprezzare materiali preziosi come il marmo, gli stucchi, i lampadari in cristallo, itessuti broccati e i velluti; ma soprattutto le ricche decorazioni.
Home Story Moscow
luce di Murano
Arredare con lo stile di Mosca.
Anche se oramai lo stile di tendenza della città moscovita, strizza l’occhio all’arredo dalle linee più pure, l’influenza della storia legata all’opulenza barocca dello stile francese imperiale è ancora molto presente.
Ecco che per portare uno scorcio di Mosca a casa propria, le parole d’ordine sono: lampadari in cristallo, tessuti di velluto con un sicuro tocco di rosso, stampe floreali e legno dalle laccature chiare e molto lucide.
Esterno di hotel a Mosca.
L’oro è l’accento stilistico di tutta la città, è possibile vederlo sia all’esterno delle abitazioni, dovefregi e stucchi dorati adornano i palazzi del centro, sia all’interno delle case, in qualsiasi stanza: dai complementi del soggiorno ai rubinetti della sala da bagno.
Un tocco in più che senza dubbio caratterizza lo stile di Mosca, è l’utilizzo di soffici pellicce come coperte o plaid, soprattutto per la zona living. Mosca è una città molto fredda ed è inevitabile che questo elemento sia ancora molto utilizzato nell’arredo di casa.
NG Studio Interior design
NG Studio Interior design
Accanto allo stile imperiale del centro, trovano posto anche tessuti floreali con decori legati al folklore più tradizionale, come i tessuti a fiori e le fantasie broccate, oppure oggetti in argento più legati all’uso quotidiano.
Arredare un soggiorno o una camera ispirandosi allo stile trip di Mosca vuole dire mescolare i materiali più classici della tradizione imperialista, a quelli più contemporanei del modern living. Naturalmente, per evitare l’effetto kitsch, usate una buona dose di moderazione.
Letto con tessuto barocco.
Arredo Stile Classico.
Arredo Barocco come fare.
Concludo il mio viaggio nella capitale russa, con lo sfavillante brillare dei cristalli. Non sei a Mosca se non aggiungi al tuo arredo un cuscino in velluto, meglio se impreziosito da cristalli Swarovsky. Un piccolo lusso che possiamo concederci tutti!
Cuscino-swarovsky
Le città dello STYLE TRIP sono otto : Parigi, Barcellona, Berlino, Mosca, Amsterdam, Milano e Varsavia. Se vuoi scoprire tutte le “8 città 8 stili” in questa pagina c’è una sorpresa che ti aspetta. Buon viaggio.


SPECIALE TESSUTI PER L’ARREDAMENTO: LE PROPOSTE 2015/2016.

Quali saranno le tenzenze 2015/2016 per i tessuti per l’arredamento?
ECCO IL MIO “TRENDS HUNTER” DALLA FIERA PROPOSTE DI CERNOBBIO.
Si è svolta a fine Aprile, a Villa Erba a Cernobbio, l’annuale fiera chiamata “Proposte”, che racchiude, in una meravigliosa e affascinante cornice, il meglio dei produttori tessuti per l’arredamento, italiani ed europei.
E’ una fiera molto specializzata, per addetti al settore dell’industria dell’imbottitoarchitetti o oeditore tessili, ma non perdo mai l’appuntamento con la fiera “Proposte” perché è un vero e proprio palcoscenico per quelle che saranno le tendenze dei tessuti d’arredamento del prossimo anno. In aggiunta, la fiera si svolge nella bellissima struttura espositiva adiacente a Villa Erba a Cernobbio, nella cornice del parco, e in alcune ville e strutture limitrofe, per cui è una vera e propria passeggiata nel bello.
Quest’anno ho trovato alcuni fili conduttori in diverse collezioni proposte. Ecco che ve li propongo, raccolti in queste gallerie fotografiche che commenterò strada facendo.
GEOMETRIE E “BLACK AND WHITE”: LA CONFERMA DI DUE MUST.
Sono stati molti i produttori tessili che hanno proposto fantasie geometriche o con disegnioptical. Il contrasto più ricorrente è stato proprio il “black and white”. Che le geometrie in bianco e nero avessero già fatto capolino al Salone del Mobile 2015, ve lo avevo già anticipato anche in questo post, però ora la scelta è davvero imperativa.
In alternativa, sono state proposte anche altre geometrie con accostamenti colorati come queste di Imatex.
Imatex tesstuti esempio rivestimento poltrona.
Imatex
Imatex tessuti
Imatex


Un po’ di gusto Bohemien Shabby-chic piacerà ancora, ma non nel total white, bensì nei colori naturali e caldi della terra, come questa nuova collezione di Limonta, presentata con un superbo allestimento: come non fotografarlo!
A TUTTO COLORE.
I colori per la prossima stagione saranno il giallo e il verde. Queste anteprime fotografate daDino Zoli, sono una vera anticipazione della tonalità di giallo e verde che vedremo nelle nostre case in un futuro non troppo lontano. L’abbinamento del giallo con i grigi è quasi un obbligo.
Dino Zoli - outdoor 2015/16
Dino Zoli
L’OUTDOOR SI FA COLORATO.
Colori fluo sono i protagonisti dei tessuti outdoor, nelle tonalità forti: giallo, arancio geraneo e turchese sono le proposte di Dino Zoli, che mescola tessuti intrecciati con trame unite altamente tecniche per l’outdoor. Una richiesta nascente: l’utilizzo del tessuto outdoor anche per gli imbottiti interni: date le sue ottime caratteristiche tecniche e di resistenza perché non pensarci!
L'Interno by Franco Fabbri - colori
L’Interno by Franco Fabbri – propste 2015/2016
MENO SINTETICO, PIÙ FIBRE NATURALE.
Concludo questa mia passeggiata nelle tendenze 2015/2016 per i tessuti per l’arredo con le immagini dell’Interno by franco Fabbri, dove ritroviamo 50 sfumature di verde, tutte declinate in mix tra geometrico e tinta unita. Estremamente naturali anche i filati utilizzati, che alternanocotone lino viscosa.
CHI L’HA VISTO?
Volete sapere chi mancava che erano le grandi assenti di quest’anno a Proposte? Le stampe floreali: scomparse, in alcuni casi appena abbozzate, ma con timidezza. Posso dire che, per i tessuti per l’arredamento sono state una vera meteora.
Cristiana | Modaearredamento
Ps: Catturare tendenze, in qualsiasi ambito lavorativo, è sempre un’attività difficile, a metà tradisciplina, attente osservazioni, ragionamenti evolutivi e sfera di cristallo. Non vi dico “credetemi”, ma “verificate“.
Buon lavoro a tutti.

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