settembre 2018

#GOMINIMALOPPURENO: LA CUCINA

A piccoli passi continua la mia opera di risistemazione iniziata qualche mese fa con la camera da letto.
Devo ancora terminare la camera di Leo, ma nel frattempo sono passata alla cucina per un piccolo imprevisto: il tostapane riscaldava troppo i pensili e quindi era necessario trovare una soluzione diversa.
In pratica un tostapane mi ha fatto ribaltare l’intera stanza!
Come sempre ho iniziato togliendo tutto, mi aiuta a vedere le cose in modo più chiaro. Sono partita dalla parete di destra, quella con i pensili.
Il tostapane non è una cosa che usiamo tutti i giorni, per cui non era necessario che fosse sempre disponibile, certo doveva comunque essere facilmente accessibile.
Per cui l’ho spostato all’estrema sinistra {dove c’è una presa}. Ho lasciato invariata la zona delle posate, che sono divise in tre cestini diversi {1. cucchiaini e cucchiai da portata in plastica 2. posate dei bimbi 3. posate in metallo} e a loro volta contenuti in un cestino in legno acquistato in Svezia.
Di seguito c’è il porta pane in metallo e al posto della zona tè ho sistemato bicchieri e caraffe che sono divisi grazie ad un porta bottiglie vintage.
A questo punto ho dovuto trovare una soluzione per la zona tè e bollitore. Questa è una cosa che utilizzo più volte al giorno, per cui era necessario che fosse sempre facilmente accessibile. Grazie al nuovo mini scaffale Ikea in metallo, ho organizzato quindi tazze, barattoli e caraffa isotermica {le altre sono esattamente nella mensola sovrastante}. Il bollitore è stato posizionato a fianco.
Travolta dall’entusiasmo non mi sono fermata qui e ho riorganizzato anche il davanzale e il carrellino.
Anche qui ho liberato tutto e sono ripartita da 0. Sul davanzale ci sono le piantine di menta e basilico appoggiate su un vassoio lungo e dall’altro lato è rimasto il comodissimo cestino in plastica in cui ci sono le spazzole e gli oggetti che uso per la pulizia delle stoviglie.
Sul carrellino invece ho riorganizzato la parte superiore. Ho tolto le spezie e le ho riposte nella dispensa {visto che non le uso mai}. In un cestino Ikea ho messo olio, sale grosso, sale fino, pepe e aceto balsamico.
La cassettina in plastica dove erano prima tutti questi prodotti serve adesso come base per i vasi che contengono le posate di legno e quelle per cucinare.
Non è certo una cucina minimal, ma d’altronde questo non era il mio intento, e ora risulta tutto più organizzato e ottimale per le nostre esigenze.
COSA HO IMPARATO?
1. Lasciare a vista e a portata di mano solo le cose che uso di più e trovare il posto più adatto in base a come vivo la cucina
2. Sfruttare gli angoli in altezza come ho fatto con la zona té

3. Dividere per “zone” e appoggiare o raggruppare su vassoi o in cesti: quando c’è bisogno di pulire o spostare è più pratico
4. Prevedere degli spazi di lavoro che sono sempre pronti all’uso

Flora & Fauna

[english below]
Mi piacciono le storie di donne creative che trovano una loro dimensione, piccole realtà iniziate tra le mura di casa che diventano brand di successo.
Di solito queste storie hanno tutte dei comuni denominatori: attenzione ai materiali, produzione artigiana hand-made e uno stile unico e personale.
È il caso di Keecie, un brand olandese fondato nel 2007 e che in pochi anni ha scavalcato i confini nazionali verso un mercato internazionale.
La sua fondatrice, Klaartje de Hartog, ha iniziato proprio nel living del suo appartamento di Amsterdam e grazie alle sue conoscenze di product design e alla sua passione per il vintage, ha creato una collezione non solo bella da vedere, ma soprattutto duratura e votata alla praticità.
Il catalogo è ricco di forme e colori: portamonete di varie dimensioni per accontentare ogni esigenza, poetici accessori e borse, dalle più piccine alle più capienti.
La particolarità che rende unici questi pezzi è che all’interno sono serigrafate immagini botaniche ogni volta diverse! Ogni pezzo è interamente realizzato a mano, proprio per durare nel tempo.
E c’è una bellissima sorpresa per le mie lettrici, urrà!
Cinque di voi infatti potranno vincere uno di questi deliziosi portachiavi. Questa sera su Instagram pubblicherò la foto che vedete qui sotto con tutte le regole per partecipare.
Grazie di cuore a Klaartje per la mia nuova borsa Flora & Fauna {io ho scelto il colore Faded blue} e per questa bellissima collaborazione.
*Questo è un post sponsorizzato ma le opinioni espresse sono assolutamente personali e non condizionate dal brand.
Pubblico SOLO ciò che mi piace e che penso possa piacere anche a voi! 

Green cube and yellow legs

[english below]
Differenziarsi nell’arredo di casa è diventata quasi una necessità in questi ultimi anni. Se per molti {soprattutto gli addetti al lavori} questa è sempre stata una battaglia per evitare l’omologazione di massa, per la massa appunto la questione diventa ora più abbordabile, grazie ai tanti brand che offrono la possibilità di personalizzare un complemento di arredo “standard” per renderlo più vicino al proprio gusto personale.
La compagnia inglese The Hairpin Leg Co. con cui ho il piacere di collaborare per questo post, produce zampette in stile mid century da applicare a mobili già esistenti o a creazioni personali. Disponibili in tantissime varianti di colore e misura, io le ho scelte nella versione gialla alta 40 cm.
Ho così personalizzato questo cubo verde menta della collezione Bråkig di Ikea che giaceva solitario nella cameretta di Leo.
A metà tra un tavolino e una piccola consolle, proprio per l’altezza delle zampe, l’ho pensato per il Milky Way Lab, ma prima mi sono divertita a fare qualche styling alla Happy House.
È quindi diventato nell’ordine: un porta riviste con lampada per la zona lettura, una cuccia per Penny Lane e un cubo super green per parte delle mie tante piante {menzione speciale per la begonia maculata}.
Al Lab invece ha trovato posto tra la Monstera {ormai fuori controllo} e il divano.
E proprio per questo angolino avevo immaginato un tavolino alto ma che allo stesso tempo fosse anche spazio contenitivo.
Tra l’altro le zampe sono estremamente semplici da montare {le viti sono comprese nel pacchetto}, il che rende tutto il procedimento davvero veloce e immediato.
In 5 minuti un nuovo tavolino per il Milky Way Lab!
Cosa ne dite, qual è la soluzione che vi piace di più?
*Questo è un post sponsorizzato ma le opinioni espresse sono assolutamente personali e non condizionate dal brand.
Pubblico SOLO ciò che mi piace e che penso possa piacere anche a voi! 
[english]
Be different in home furnishing has become almost a necessity in the last few years. If for many people {especially the experts} this has always been a battle to avoid the homogenisation, for the masses precisely the issue now becomes more affordable, thanks to the many brands that offer the ability to customize a piece of furniture “standard” to make it closer to your personal taste.
The English company The Hairpin Leg Co. with whom I have the pleasure of collaborating for this post, produces mid century style legs to be applied to existing furniture or personal creations. Available in many variations of color and size, I have chosen them in the yellow version 40 cm high.
I thus customized this mint green cube from the BrÃ¥kig collection of Ikea that lay alone in Leo’s bedroom.
Halfway between a small table and a small console, just for the height of the legs, I thought of it for the Milky Way Lab, but first I had fun doing some styling at the Happy House.
It has therefore become in order: a magazine rack with lamp for the reading area, a bed for Penny Lane and a super green cube for part of my many plants.
At the Lab instead he found a place between the Monstera {now out of control} and the sofa.
And precisely for this corner I had imagined a high table but at the same time also a storage space.
Among other things, the legs are extremely simple to assemble {the screws are included in the package}, which makes the whole process really fast and immediate.
In 5 minutes a new table for the Milky Way Lab!
What do you say, what is the solution that you like best?

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